- Novità Nedcommunity
Discorso Integrale del Presidente Nedcommmunity, Marco Giorgino

Ringrazio il Consiglio uscente che mi ha voluto indicare come candidato alla Presidenza di NedCommunity e voi tutti, come Assemblea, che avete dato fiducia a questa mia candidatura così come, ringraziandovi a nome di tutti i Consiglieri, l’avete data all’intero nuovo Consiglio.
In modo particolare, desidero ringraziare Alessandro Carretta, con il quale abbiamo condiviso questi ultimi anni di lavoro e che ha guidato fin qui l’Associazione raggiungendo obiettivi importanti di cui prima abbiamo avuto contezza, e con lui ringrazio i Colleghi e Amici che terminano oggi il loro mandato. Grazie a voi tutti.
Mi e ci aspetta un compito non facile. Ne sento tutta la responsabilità. Ma, al tempo stesso, sento forte il desiderio e l’auspicio di poter contribuire, con l’aiuto di tutti, alla crescita di NedCommunity non solo quantitativa, con una base associativa che nel tempo possa aumentare, ma anche e soprattutto qualitativa, con valori, esperienze, servizi sempre più distintivi. Ed è questa la ragione principale per cui, dopo lunga riflessione, a chi ha voluto proporre la mia candidatura, ho messo a servizio dell’Associazione la mia disponibilità.
Sono trascorsi 26 anni dalla pubblicazione della prima versione del Codice di Corporate Governance, il Codice Preda, l’incipit di molte evoluzioni che abbiamo vissuto in tutto questo tempo, e 20 anni -li abbiamo celebrati l’anno scorso- dalla nascita dell’Associazione.
Molto è stato fatto. Molto ancora si può e si deve fare.
Sappiamo bene che la corporate governance non è un concetto astratto, un framework da interpretare in modo statico. È, invece, un’infrastruttura centrale per la vita delle imprese da considerare in modo dinamico ed evolutivo. Cambiano le aziende, cambiano i mercati, fenomeni nuovi accompagnano e segnano la vita dei sistemi socioeconomici. La corporate governance non solo si deve adattare a questi cambiamenti, ma deve essere essa stessa uno strumento per guidarli contribuendo alla sostenibilità delle imprese nel tempo e alla capacità delle stesse di incidere positivamente sui contesti in cui sono inserite.
Ci sono sfide importanti che ci aspettano all’inizio di questo terzo decennio di vita di NedCommunity. Abbiamo il compito di dare un rinnovato ed energico impulso alla nostra Associazione.
Mi impegnerò su fronti che a me sembrano centrali per il nostro futuro.
Vorrei NED Community fosse tra i punti di riferimento e tra gli stakeholder più qualificati nell’ambito dell’evoluzione del quadro normativo e regolamentare così come nella identificazione e valorizzazione delle leading e best practices, assumendo un ruolo più istituzionale che fino ad oggi è stato si’ possibile esprimere ma che ha un potenziale sicuramente superiore.
Mi piacerebbe NED Community evolvesse diventando sempre più un luogo dove è possibile sviluppare e condividere conoscenza ed esperienza, contribuendo a rafforzare competenze e profili dei NED di oggi e di domani. In questo, parlare di governance è centrale ma potrebbe non bastare. La governance va riempita di contenuti e oggi i contenuti su cui la governance deve concentrarsi si allargano e diventano più complessi. Basti guardare quali sono gli ambiti su cui oggi un Board è impegnato.
Vorrei NED Community fosse sempre più interprete e promotore della centralità del ruolo dei NED, indipendenti e non. In questo l’Associazione deve essere sempre più uno strumento perché i propri soci abbiano occasioni per rafforzare la propria professionalità, le proprie competenze, tecniche e soft, il proprio network, dando un valore concreto e tangibile alla propria scelta di essere membri di questa community ed essendo orgogliosi di farne parte. NED e buona governance non è un dogma. Il NED è uno dei pilastri della governance; solo con NED qualificati, preparati e, auspicabilmente, remunerati adeguatamente la governance può migliorare.
Vorrei, in ultimo, che NED Community sia la casa per tutti coloro che vogliono impegnarsi con noi. Nessuno si senta escluso. Ognuna ed ognuno che hanno qualcosa da dire o qualcosa da dare devono avere la possibilità, in modo coordinato e con una adeguata programmazione, di poterlo fare. Le Associazioni vivono principalmente del contributo dei loro soci. Il successo poggia sull’interesse comune da coltivare insieme ma anche, molto, sul giusto equilibrio tra quello che ci si aspetta di poter ricevere e quello che si ritiene di poter dare.
Ci metteremo da subito al lavoro -anzi lo abbiamo già fatto- con i Colleghi e Amici che iniziano oggi questo nuovo mandato. Sono molto orgoglioso di questo Consiglio che rappresenta, nel solco del consiglio uscente, esperienza e professionalità di alto valore e di lunga tradizione. Non è stato facile selezionarlo vista l’alta numerosità dei possibili candidati con queste caratteristiche. Mi dispiace che non ci possa essere stato posto per tutti in questa forma. Ne troveremo certamente altre per valorizzare il grande patrimonio che c’è tra noi.
Sono molto orgoglioso anche del nuovo Collegio dei Saggi, sul cui supporto, nel rispetto dei ruoli, contiamo molto, Collegio che perde alcune figure storiche di valore ma che nel contempo si arricchisce di profili di standing indiscusso.
Da oggi inizia un nuovo triennio. Raccogliamo tutto ciò che di buono è stato costruito. Mettiamo insieme lo spirito pionieristico che hanno avuto i soci fondatori venti anni fa, alcuni non più tra noi e che ricordiamo, con l’esperienza di crescita e consolidamento degli ultimi anni. Questo è il nostro punto di partenza.
Da qui iniziamo a lavorare con l’impegno di obiettivi sfidanti perché NED Community sia sempre più presente nel dibattito istituzionale e nell’evoluzione professionale e, al tempo stesso, sia sempre più strumento per far crescere visioni, pratiche e competenze nella corporate governance nel nostro paese.
Chiudo, rinnovando i miei ringraziamenti per la fiducia che mi e ci avete dato. Con l’aiuto di tutti, faremo del nostro meglio per assolvere al nostro compito.