Il board alla prova del cloud e delle tecnologie emergenti

Presso Via Tiziano 32, Milano

Investire in modo insufficiente o investire male in tecnologia può essere, per un’impresa, fonte di rischi – sia strategici sia operativi – potenzialmente anche severi.
Secondo appuntamento programma Governance Digital Agenda di Nedcommunity.
Il 20 giugno – in partnership con Protiviti – Nedcommunity vi invita ad un confronto sul ruolo strategico dei Board nella definizione dell’agenda digitale di un’azienda, tra cloud (con investimenti in crescita del 20% annuo), tecnologie emergenti e metaverso. L’Agenda Digitale è ormai parte integrante della strategia aziendale: la tecnologia sta creando una vera e propria rivoluzione nel sistema produttivo e i Board devono possedere competenze adeguate e assumere scelte al passo con i tempi.

17:00 Accredito
17:30 Inizio lavori

Benvenuto e introduzione
Alessandro Carretta, Presidente Nedcommunity, Professore Università di Roma Tor Vergata
Emma Marcandalli, Managing Director Protiviti


Panel di discussione – modera: Piercarlo Gera, Consigliere Indipendente, Senior Advisor, Consigliere Direttivo Nedcommunity


Stefano Brandinali, Chief Innovation Officer Angelini Industries
Francesco Caio, Senior Advisor, Board Member BNL-BNP
Andrea Casiraghi, Director Protiviti
Luca Montagnini, CIO Credit Agricole Italia
Gianmarco Montanari, Direttore Generale MOST, Associato Nedcommunity
Barbara Poggiali, Presidente Fondo Italiano d’Investimento, Non Executive Director, Associata Nedcommunity

Q&A

19:15 Cocktail di networking

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Lunch Talks: Sistemi di controllo interno sul reporting di sostenibilità

I recenti sviluppi in tema di reporting di sostenibilità, ed in particolare la nuova Direttiva CSRD, impongono un ripensamento della Governance e del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi per soddisfare la crescente aspettativa di “assurance” sulla qualità ed affidabilità degli indicatori e sull’efficacia dei controlli.
I regulators, il mercato ed in generale tutti gli stakeholder, spingono perché le aziende rafforzino i proprio
sistemi di controllo interno per mitigare il rischio di errori materiali nell’informativa sostenibilità, analogamente a quanto già avvenuto in tema di financial reporting/informativa finanziaria.
L’ampiezza e la complessità del reporting di sostenibilità, in termini di perimetro, numerosità di indicatori,
modalità di calcolo, eterogeneità dei dati, e il basso livello di maturità dei sistemi di controllo, rendono
ancora più sfidante l’obiettivo ed urgente l’intervento.
Nell’attuale contesto, caratterizzato da un quadro normativo in continua evoluzione e da carenza di leading practice consolidate, un utile riferimento per il disegno del sistema di controllo sul reporting di sostenibilità è sicuramente rappresentato dalla nuova release del Coso Framework “ Achieving Effective Internal Control over sustainability Reporting”.

Introduzione e moderazione a cura di
Patrizia Giangualano, Consiglio Direttivo Nedcommunity
Gianmaria Garegnani, Associato Nedcommunity e membro del RG La governance in
materia di rischi e controlli di Nedcommunity

Processi, controlli e framework per un’informativa di sostenibilità accurata e completa
Paolo Mantovano, Partner, KPMG Advisory – Governance, Risk & Compliance
Luca Ciencioni, Group accounting policy, internal control system and Eni SpA financial
statement

Open discussion

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Lunch Talk: Gestione dei rischi ESG: evoluzioni in atto e integrazione modelli di gestione

L’integrazione degli aspetti ambientali, sociali e di governance nei processi di risk management rappresenta una leva strategica e gestionale a disposizione degli amministratori nell’indirizzo e oversight dei cambiamenti in atto per perseguire l’obiettivo del successo sostenibile. L’adozione di strategie sempre più orientate alla sostenibilità, l’introduzione di politiche comunitarie volte a ridurre le emissioni di gas a effetto serra, l’attenzione del mercato verso le performance non finanziarie impone alle aziende di gestire i rischi e le opportunità ESG nell’ambito dei processi di corporate governance e di enterprise risk management.

Introduzione e moderazione a cura di
Elisabetta Magistretti, Membro del Collegio dei Saggi Nedcommunity

Gestione dei rischi ESG: evoluzioni in atto e integrazione modelli di gestione
Giuseppe Garzaniti, Head of Enterprise Risk Management, Ferrari S.p.A.
Nicolò Zanghi,  Partner, KPMG Advisory – Governance, Risk & Compliance

Open discussion

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Change The World Model United Nations 2023

Gentili Associati,

è con immenso piacere che vi comunichiamo la partecipazione del Dottor Fabrizio Rindi, Vice Presidente di Nedcommunity, al “Change The World Model United Nations” che si è tenuto a New York dal 24 al 26 marzo.

Corporate performance e net zero target: funzionano gli incentivi al top management?

Gli incentivi all’alta direzione appaiono oggi come lo strumento principale per assicurare gli investitori che i piani di transizione climatica vengano poi effettivamente “messi a terra”, raggiungendo i target previsti di riduzione delle emissioni di gas serra. Tuttavia, parte degli investitori e degli esperti di governance sembra perplessa specialmente se gli obiettivi vengono raggiunti troppo facilmente e frequentemente diano luogo alla erogazione di premi consistenti e forse ingiustificati. La discussione nei Comitati Remunerazioni e nei consigli di amministrazione sta diventando più articolata.
In questo incontro discuteremo di come i sistemi di incentivazione possano essere declinati in azienda in modo efficace e possano rassicurare gli investitori sulla effettiva realizzazione da parte del management e dei consigli di amministrazione, delle promesse contenute nei piani di transizione climatica ed il loro allineamento agli obiettivi strategici della azienda.

17:00 Registrazioni
17:15 Apertura lavori

Introduzione
Silvia Stefini, Presidente Chapter Zero Italy, The Nedcommunity Climate Forum
Edoardo Cesarini, Amministratore Delegato, WTW

Relatori
Francesco Surace, Head of Corporate Governance, Georgeson
Enor Signorotto, Senior Advisor Executive Compensation e Corporate Governance, WTW

Contributi di

Paolo Amato, Presidente Comitato Remunerazioni e Nomine di Prysmian
Massimiliano Branchi, Chief People, HSEQ and Sustainability Officer di Saipem
Marcello Grosso, Sviluppo Sostenibile, Risk e Compliance di Gruppo di Poste Italiane
Fabiola Mascardi, Presidente Comitato Nomine e Remunerazioni di Italgas

19:15 Chiusura lavori

Per registrarsi all’evento è necessario mandare un email a [email protected] indicando la preferenza di partecipazione (in presenza o online).

Lunch Talks: La Corporate Sustainability Reporting Directive CSRD: prospettive e sfide per le imprese e amministratori

La nuova Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD – Direttiva 2022/2464), approvata lo scorso dicembre dal Consiglio europeo, costituisce un ulteriore importante tassello per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 nell’Unione europea. L’obiettivo della CSRD è innanzitutto quello di migliorare la qualità delle informazioni contenute nell’informativa pubblica di sostenibilità, aumentandone la comparabilità attraverso una maggior standardizzazione delle richieste e delle modalità di presentazione. Inoltre, con l’ampliamento dei requisiti di rendicontazione e dell’ambito di applicazione previsto, la CSRD vuole inoltre rispondere alle crescenti esigenze di stakeholder e investitori, ormai sempre più sensibili e attenti all’impatto sociale e ambientale delle aziende.

Introduzione
Patrizia Giangulano, Consiglio Direttivo Nedcommunity

La CSRD e gli standard ESRS: ambito di applicazione e informativa richiesta alle aziende
Cristina Saporetti, Head of Sustainability Reporting Communication and Planning Eni S.p.A.
Lorenzo Solimene, Partner – KPMG Advisory Sustainability & Climate Changes Services

Open discussion

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Board leadership e Scenari Postpandemici – Governance della permacrisis: due modelli a confronto

Un’occasione di confronto sulla Survey proposta da Nedcommunity in collaborazione con Valore D/InTheBoardroom “Board leadership e scenari postpandemici” e la ricerca di Russell Reynolds Associates dal titolo “Global Board Culture and Director Behaviors Study”.

Welcome and Opening
Romina Guglielmetti, Consigliere Nedcommunity
Marina D’Artibale, Presidente InTheBoardroom Alumnae et Alumni, Head of Consumer Health in Eurogroup Consulting


Moderatrice Livia Piermattei, Membro Comitato Scientifico Nedcommunity

Opening remarks a cura di
Clarke Murphy, Managing Director Russell Reynolds Associates, autore del libro “Sustainable Leadership: Lessons of Vision, Courage, and Grit from the CEOs Who Dared to Build a Better World”

Restituzione dati Survey “Board leadership e scenari post pandemici”
Ulrike Sauerwald, Head of Research and Knowledge Management Valore D
Valentina Zadra, Coordinatrice RG Board e sostenibilità un nuovo modello di leadership per il consigliere di amministrazione Nedcommunity

Sustainability in the boardroom: Directors’ behaviour in 2022 and future trends
Nicola Gavazzi, Managing Director Russell Reynolds Associates

Confronto tra due modelli di leadership sostenibile: Italia-Nedcommunity e USA/Russell Reynolds Associates
Livia Piermattei, Membro Comitato Scientifico Nedcommunity
Clarke Murphy, Managing Director Russell Reynolds Associates

Q&A e Chiusura

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Cambiamenti climatici e aspettative di Vigilanza per LSI e intermediari non bancari best practices per la preparazione del Piano d’Azione ed il ruolo degli organi sociali

Dopo la pubblicazione delle “Aspettative di vigilanza sui rischi climatici e ambientali” nell’aprile 2022, la Banca d’Italia, consapevole del fatto che il cambiamento climatico comporta implicazioni anche per le banche minori (Less Significant Institutions- LSI) e gli intermediari finanziari non bancari sotto la sua diretta supervisione, ha richiesto a questo tipo di istituzioni di produrre entro il 31 marzo 2023 un primo Piano d’Azione in merito all’integrazione dei rischi climatici e ambientali nelle strategie aziendali, nei sistemi di governo e controllo, nel risk management framework e nella disclosure.
Il Piano d’Azione dovrà essere approvato dall’Organo di Amministrazione e valutato dal Collegio Sindacale.
Le sfide per il singolo intermediario sono tante, ma sono tanti gli strumenti e le best practices cui fare riferimento. Questo workshop si propone di condividere framework utili allo sviluppo del Piano d’Azione e discutere lo stato dell’arte con protagonisti del settore, anche al fine di dare elementi di base agli amministratori nella valutazione del Piano.

Introduzione e moderazione
Giampiero Bambagioni, IVSC Europe Board Member, Presidente Indipendente SGR, Associato Nedcommunity

Cambiamenti climatici e aspettative di Vigilanza: tools e best practices a cura di Chapter Zero Italy
Francesca Fraulo, Partner SustainAdvisory, Membro del Consultative Working Group per la Finanza
Sostenibile di ESMA, Associata Nedcommunity
Gabriella Chiellino, CO-Founder & Chief Executive Officer di IMQ eAmbiente Srl, Associata Nedcommunity

Tavola Rotonda
Valeria Ferrero, Responsabile ESG Strategy, Ersel SpA.
Nicola Gatto, Responsabile ESG Governance, illimity Bank SpA
Pasquale Merella, Chief Risk Officer, Green Arrow Capital SGR
Valentina Zadra, Presidente Indipendente Avanzi Etica SICAF EuVECA SpA, Associata Nedcommunity

Q&A e Conclusioni
Silvia Stefini, Presidente Chapter Zero Italy, Associata Nedcommunity

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Informazioni e dati nell’era del databreach: responsabilità del consiglio di amministrazione tra adeguatezza degli assetti organizzativi, tutela dei segreti aziendali e consapevolezza dei rischi

La tutela dei dati è spesso percepita come un tema di privacy compliance.

Tuttavia l’osservazione degli incidenti occorsi negli anni e l’analisi di molti provvedimenti del Garante per la Protezione dei Dati Personali dimostrano che il breach non colpisce solo il dato personale ma può aggredire anche porzioni diverse del patrimonio informativo dell’azienda, con conseguenze altrettanto rilevanti se non addirittura superiori in termini di danno al valore d’impresa (i.e. segreti aziendali; know-how; informazioni rilevanti; informazioni privilegiate).

In tale ampio scenario la responsabilità del consiglio di amministrazione circa la valutazione di adeguatezza degli assetti organizzativi rispetto ai rischi che incombono sul patrimonio informativo (i.e. efficace adozione di idonei sistemi di controllo interno) passa da una accurata valutazione e prevenzione di quei rischi e può condizionare il buon esito della gestione e del recupero da un incidente.

Fondamentale, durante la gestione dell’incidente, è la capacità di fornire informazioni puntuali e tempestive circa localizzazione, quantità e qualità dei dati esfiltrati e/o resi indisponibili al fine di rispondere in maniera accurata alle istanze dei vari stakeholder (azionisti, soggetti interessati, autorità regolatorie) contenendo al contempo i danni patrimoniali e reputazionali.

L’alimentazione di flussi informativi completi e intellegibili da e verso il Consiglio prima del breach è quindi condizione necessaria non solo per assumere decisioni rapide ed efficaci durante la gestione dell’incidente ma anche quella per consentire l’appropriata attività istruttoria, consultiva e propositiva dell’organo delegato e del management volta a ridurre la responsabilità individuale e collettiva di tutti gli amministratori.

Per iscriversi è necessario inviare un email di richiesta iscrizione a [email protected]

Benvenuto e apertura lavori a cura di
SIMONE SCETTRI, Regulatory and Public Policy, EY


Keynote Speech
PAOLO CIOCCA, Presidente Open Fiber SpA – Già Commissario CONSOB


Roundtable

  • PATRIZIA GIANGUALANO, Consiglio Direttivo Nedcommunity
  • MASSIMILIANO CÀRPINO, Senior Advisor Forensics, EY – Già Board Member &
    Global General Counsel, Gucci
  • GIANPAOLO PORCHIAZZO, Chief Audit Executive, ENAV Group
  • MICHELA ZEME, Presidente della Commissione Corporate Governance
    dell’ODCEC di Milano

Modera PIERO DI MICHELE, Partner Forensics, EY

Wrap up e chiusura lavori a cura di
FABRIZIO SANTALOJA, Managing Partner Forensics EMEIA, EY

Governance Digital Agenda: Spunti per Board Members


L’Agenda Digitale è di massima importanza per la sostenibilità e il successo futuro delle aziende, ma i Board spesso non padroneggiano adeguatamente la materia. I Board devono attrezzarsi per fornire il necessario indirizzo strategico, per verificare risultati e avanzamento programmi, per essere di concreto stimolo al management.
Una efficace Governance dell’Agenda Digitale presuppone scelte di composizione del Board e di formazione diffusa di tutti i Board Members, di ingaggio di comitati endoconsiliari, di attivazione di Advisory Board.


Sede BCG, Via Ugo Foscolo 1, Milano

17:00 Accredito
17:30 Inizio lavori

Benvenuto e Introduzione
Davide Di Domenico, Managing Director and Senior Partner BCG, e System Leader East Mediterranean and Caspian (EMC)
Alessandro Carretta, Presidente Nedcommunity, Professore Università di Roma Torvergata

Presentazione paper “Governance Digital Agenda: spunti per Board Members”
Massimiliano Merlini, Managing Director and Partner BCG, Responsabile Technology & Digital Advantage practice EMC
Matteo Romano, Partner BCG, core member della practice Technology&Digital Advantage, con significative esperienza in ambito di trasformazione digitale

Panel di discussione
Modera: Piercarlo Gera
, Consigliere Direttivo Nedcommunity, CEO Gera & Partners, Vice Presidente Symbiotics AM, già Senior Managing Director Accenture

Paola Bonomo, Consigliera TIM, Componente del Comitato di Investimento Neva First, Vice Presidente Italian Angels for Growth, Associata Nedcommunity
Valentina Bosetti, Presidente Terna, Professoressa ordinaria presso il Dipartimento di Economia Università Bocconi, Scienziata presso RFF-CMCC European Institute on Economics and the Environment
Vittorio Colao, ViceChair EMEA General Atlantic, già Ministro per l’innovazione tecnologica e
la transizione digitale
Corrado Passera, Fondatore e Amministratore Delegato illimity Bank, già AD Intesa SanPaolo, Poste e Olivetti, già Ministro Sviluppo Economico e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Q&A

19:15 Cocktail di Networking