Reporting di sostenibilità: dalla DNF al Sustainability Statement (CSRD)

Riflessioni sull’evoluzione del reporting di sostenibilità dopo sei anni di applicazione del D. Lgs. 254/2016 e in considerazione dell’entrata in vigore della proposta di Direttiva CSRD.

Saluti di benvenuto e introduzione
Alessandro Carretta, Presidente Nedcommunity, Professore Università di Roma Tor Vergata

Presentazione della sesta ricerca sull’applicazione del D. Lgs. 254/2016 – “Informativa di sostenibilità: dalla DNF al Sustainability Statement (CSRD)”
Lorenzo Solimene, Partner, KPMG Climate Change & Sustainability

Tavola Rotonda – Reporting di sostenibilità: le considerazioni delle imprese in vista
dell’applicazione della CSRD – Modera: Patrizia Giangualano
, Consigliere Direttivo Nedcommunity
Valentina Montanari, CFO DRI D’Italia e Associata Nedcommunity
Marco Pesce, Sustainability Manager, Feralpi
Eleonora Pessina, Group Sustainability Officer, Pirelli
Maria Pierdicchi, Consigliere Direttivo Nedcommunity, Past President Nedcommunity
Matteo Tanteri, SVP Sustainability and Social Impact, Snam

Conclusioni
PierMario Barzaghi, Partner KPMG e Componente del Sustainability Reporting Technical
Expert Group (EFRAG SR TEG)

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Linee guida e principi di Corporate Governance applicabili alle società non quotate

Sala Rossini – Caffè Pedrocchi – Via VIII Febbraio 15, Padova

16.30 Accredito
17.00 Inizio lavori

Saluti a cura di
Alessandro Carretta, Presidente Nedcommunity

Una introduzione alle linee guida
Roberto Cravero, Coordinatore del Reflection Group, Nedcommunity

Tavola Rotonda moderata da Ilaria Antonella Belluco, Delegata Chapter Nord-Est

Arrigo Barion, Direttore Generale Andrighetti Legnami S.r.l., Consigliere Direttivo dei Giovani Imprenditori – Assindustria Venetocentro
Leandro Bovo, Area Manager Lombardia-Nordest-Romagna, Wealth Management Banca Generali
Fabio Buttignon, Professore Ordinario di Finanza Aziendale – Università degli Studi di Padova
Katia Da Ros, Vice Presidente Confindustria per Ambiente, Sostenibilità e Cultura, AD Irinox S.p.A.
Pietro Geremia, Presidente e Amministratore Delegato San Marco Group S.p.A.
Maria Pierdicchi, Past President Nedcommunity
Claudia Ricchetti, Consigliere Direttivo AISCA, Associata Nedcommunity

19:15 Cocktail di networking

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AGM Season Review 2023 – La ricerca di Georgeson

Un’analisi sull’andamento dei voti nelle assemblee del 2023 a livello europeo.

Saluti di benvenuto a cura di
Alessandro Carretta, Presidente Nedcommunity, Professore Università di Roma Tor Vergata
Lorenzo Casale, Head of Market Italy, Georgeson

I dati salienti della ricerca 2023
Lorenzo Casale, Head of Market Italy, Georgeson

Round table
Romina Guglielmetti,
Founding partner Starclex, Consiglio Direttivo Nedcommunity
Francesco Surace, Head of Corporate Governance Italy, Georgeson
Matteo Passero, Investment Stewardship Analyst- Director at UBS Asset Management Q&A

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Come valutare il cambiamento climatico nella redazione del bilancio d’esercizio

In presenza, Milano Green House Deloitte, 18 ottobre 2023, 17.30-19.00


Diversi studi e l’esperienza degli ultimi anni hanno confermato che i rischi fisici e di transizione collegati con il cambiamento climatico stanno già avendo un impatto sulla performance economico-finanziaria di tutte le società, non solo quelle del settore oil & gas più direttamente coinvolte nella transizione energetica. In che modo il cambiamento climatico può/deve essere tenuto in conto nella redazione del bilancio d’esercizio e quali sono le valutazioni che emergono dal lavoro dei revisori?

Chapter Zero Italy, The Nedcommunity Climate Forum insieme a Deloitte Climate & Sustainability e Deloitte Corporate Governance Center propongono un seminario per aiutare gli amministratori e i sindaci ad affrontare con consapevolezza la redazione e la valutazione del bilancio.

Introduzione
Stefano Pareglio, Professore ordinario Università Cattolica, Presidente Deloitte Climate & Sustainability
Luisa Palermo, Leader Deloitte Corporate Governance Center Italia

Presentazione
Massimiliano Semprini, Partner Deloitte – Italian IFRS Centre of Excellence Leader e co-autore del paper “A Closer Look: Investor demand for corporate reporting in line with the Paris Agreement on climate change”, marzo 2022


Tavola rotonda
Romina Guglielmetti, Founding partner Starclex, Consiglio Direttivo Nedcommunity
Paolo Rundeddu, Group Chief Financial Officer, Renantis spa
Marco Seracini, Amministratore Indipendente e Sindaco

Moderatore:
Sabrina Bruno, Professoressa ordinaria Unical e Luiss, Steering Committee Chapter Zero Italy e membro del Board di Climate Governance Initiative

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VIDEOREGISTRAZIONE EVENTO
VIDEOREGISTRAZIONE INTERVENTO DOTT. SEMPRINI

Kick Off delle Attività della Community NedAlumni


Sede EY, Via Meravigli 12/14 Milano

“Indipendenza, professionalità e competenze per contribuire allo sviluppo del nostro Paese e alla diffusione della buona governance”: questo è lo spirito che dal 2004 anima Nedcommunity ed è lo stesso che ha ispirato il neo costituito Comitato NedAlumni, powered by Nedcommunity.
Coordinato da Filippo de’ Donato e con il contributo di Iaia Bertinotti, Maria Serena Ciambellotti, Claudia Giambanco e Manuela Macchi il Comitato ha l’obiettivo di creare e alimentare la community di Alumnae e Alumni.

Vi aspettiamo dunque al primo evento dedicato a connetterci e a costruire insieme la community NedAlumni finalizzata a 1) fare rete tra noi e 2) portare nei board, anche di non quotate e di PMI, le competenze e le esperienze sviluppate grazie ai percorsi formativi che abbiamo frequentato.

Ci vediamo mercoledì 11 ottobre presso l’innovativo spazio Wavespace di EY (Corporate Partner di Nedcommunity) in Via Meravigli n. 12/14 a Milano con un ospite esperto di networking, Marco Vigini, Founder Bnet2connect e Vice Presidente nazionale AIDP.

17:00 Accredito
17:30 Inizio lavori


Saluti a cura di

Alessandro Carretta, Presidente Nedcommunity, Professore Università di Roma Tor Vergata

Presentazione Comitato NedAlumni
Filippo de’ Donato
, Coordinatore Comitato NedAlumni, Consigliere Direttivo Nedcommunity

“Welcome to EY wavespace” a cura di
Tamara Sambor
, EY wavespace Milan Leader
Claudia Giambanco, Partner EY, Associata Nedcommunity

“Capitale sociale e connessioni di valore: il valore di una comunità”
Intervento di Marco Vigini, Founder Bnet2connect e Vice Presidente nazionale AIDP NedAlumni in Action


19:30 Aperitivo di networking

Liquidità per le banche: Minaccia o opportunità?

Presso SEDE BAIN & CO. – Town Hall, Via Santa Maria Segreta 2 Milano e Webinar


Dopo un decennio di liquidità a costo zero, è previsto per i prossimi anni uno scenario
macroeconomico completamente nuovo: inflazione e tassi di interesse ampiamente positivi.
Tale contesto impatterà, e sta già impattando, la redditività ed il profilo di rischio degli operatori
Bancari, ed impone un ripensamento del proprio business model (guardando al passato?) e delle
proprie priorità nella gestione del rischio.
Quali strategie è necessario attuare per affrontare il “nuovo contesto” e trasformarlo da
minaccia in opportunità di business?

Obiettivo della tavola rotonda è fare un punto della situazione e condividere le esperienze di
esperti del settore ed operatori bancari.

INTRODUCE
Alessandro Carretta, Presidente Nedcommunity

RISCHIO DI LIQUIDITÀ NEL CONTESTO MACROENOMICO
Lelio Raimondi, Deputy Head of Division – European Central Bank

«REDISCOVERY LIQUIDITY STRATEGY»
Giulio Severo Naso
, Partner Bain & Co., Coordinatore RG Financial Institution – Nedcommunity

NUOVO CONTESTO DI LIQIUDITÀ: ESPERIENZE A CONFRONTO
Modera Roberto Frazzita, Senior Partner Bain & Company – Global Head of Banking Sector

Elena Carletti, Board of Director UniCredit – Presidente del Comitato per i Controlli Interni & Rischi
Giampaolo Gabbi, Professor of practice – Audit & Risk Management – Università L. Bocconi
Marco Bertotti, CFO area – Head of treasury – Gruppo IntesaSanpaolo
Edoardo Ginevra, Chief Financial Officer – BancoBPM
Andrea Correale, Chief Financial Officer – Aidexa

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FORUM NEDCOMMUNITY – GOVERNANCE FOR THE FUTURE 2023 – Seconda Edizione

“SLIDING DOORS”: RIPENSARE LA CORPORATE GOVERNANCE
RUOLO E COMPETENZE DEGLI AMMINISTRATORI INDIPENDENTI, IL NEXT NORMAL
VERSO LA GOVERNANCE 3.0

Il Forum di quest’anno è una giornata di confronto ed approfondimento dedicata al futuro della corporate governance e al ruolo dei consiglieri indipendenti, tra crescenti responsabilità e strumenti effettivamente a loro disposizione. Oltre venti gli speaker presenti e tre i panel di approfondimento:

Ore 11:00 | 13:00 – “SLIDING DOORS”: RIPENSARE LA CORPORATE GOVERNANCE
Con la pandemia e le guerre in Ucraina e Medio Oriente il mondo è entrato in una nuova fase di instabilità, con cambiamenti inediti, spesso imprevedibili e molto rapidi. Le imprese hanno dovuto rispondere con modelli di governance e gestione di rischi più complessi e multidisciplinari, che hanno un impatto sulle responsabilità e il ruolo degli amministratori. Questa evoluzione del governo societario sarebbe stata la stessa senza le emergenze sanitarie e geo politiche? La corporate governance è ormai diventata sustainable corporate governance o c’è di più? Quali sono i rischi e le opportunità di questo cambiamento e quale l’evoluzione per i CdA?

Ore 14:00 | 15:45 RUOLO E COMPETENZE DEGLI AMMINISTRATORI INDIPENDENTI: IL NEXT NORMAL
Poco si è fatto concretamente, ma molto poco si è discusso delle crescenti responsabilità attribuite agli amministratori indipendenti, con
uno sbilanciamento tra le attese e gli strumenti a disposizione. È possibile lavorare su altri aspetti di governance – ad esempio le competenze e le responsabilità specifiche dei comitati endoconsiliari o quelle degli azionisti – per garantire maggiore coerenza sul piano organizzativo aziendale tra responsabilità e strumenti disponibili? È necessario differenziare meglio, anche sul piano giuridico, il ruolo dei Ned rispetto a quello degli altri amministratori?

Ore 16:00 | 17:30 VERSO LA GOVERNANCE 3.0
Quale modello di corporate governance è più utile a guidare l’Italia verso la ripresa e verso un nuovo modello di sviluppo? Con quali strumenti è più opportuno orientare l’evoluzione della governance delle imprese non regolate (ad esempio le PMI)? Ci vogliono “più” amministratori indipendenti nei board delle imprese? Più in generale, è auspicabile un intervento normativo e/o regolamentare per migliorare il contributo della buona governance e degli amministratori indipendenti?

Per tutti i dettagli in allegato l’agenda, PER ISCRIVERTI CLICCA QUI!

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Economia Circolare: quadro europeo e iniziative di sviluppo future

In un contesto in continua evoluzione come quello dell’economia circolare, è fondamentale fare chiarezza e fornire orientamento e guida alle imprese. L’economia circolare si basa sull’idea di ridurre al minimo gli sprechi e massimizzare il valore delle risorse attraverso il design, la riparazione, il riutilizzo e il riciclo dei materiali. Fin dal 2015, l’UE ha adottato diverse iniziative per promuovere l’economia circolare, tra cui il Green Deal europeo nel 2019 e il Piano d’Azione per l’Economia Circolare nel 2020, che definisce le linee guida e i settori prioritari per la transizione verso un’economia circolare. Di recente la CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) con lo standard ESRS E5 introduce una disclosure dedicata relativa all’economia circolare e all’uso efficiente delle risorse. Anche l’introduzione dell’EU Taxonomy for Circular Economy appena pubblicata mira a definire criteri comuni per identificare le attività economiche che contribuiscono alla transizione verso un’economia circolare. Al contempo, la norma ISO 59000 in fase di elaborazione fornirà un quadro per l’implementazione di standard relativi all’economia circolare. La transizione verso un’economia circolare richiederà un impegno significativo da parte delle aziende. Tuttavia, questa transizione sarà capace di offrire opportunità economiche, benefici ambientali e una maggiore resilienza alle sfide future.

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Climate Scenarios for Assessing Long Term Economic Impacts

Starting from the TCFD recommendations, we will talk about the transmission channels of climate risk on companies’ performance and how to use the scenario analysis as a tool for assessing exposure to climate risks and the potential long-term economic impacts.
The discussion on scenario analysis will emphasize the relevance of addressing climate risk – defined as a “gray rhino” because it’s a highly probable, yet all too often, neglected threat – and to evaluate strategic choices in a responsible way, providing board members the tools to develop an open mindset, so they are able to tame gray rhinos.

Introduction
Stefano Pareglio, Full Professor of Environmental and Energy Economics at Università Cattolica – Milan and advisor Deloitte Climate & Sustainability

The role of climate scenarios in building strategic planning
Giovanni Guastella, Associate Professor of Applied Economics at Università Cattolica – Milan and advisor Deloitte Climate & Sustainability

Discussion
Michele Wucker, Founder, Gray Rhino & Company and Author of “The Gray Rhino” (recently published in italian: “Il rinoceronte grigio: come prevedere e affrontare I rischi ovvi che spesso ignoriamo”)

Moderator
Sabrina Bruno
, Full Professor of Comparative Company Law, Unical – Luiss G Carli, Member of the Governing Board Climate Governance Initiative and Steering Committee Chapter Zero Italy the Nedcommunity Climate Forum

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Lunch Talks: Climate Change e processi di decarbonizzazione

La rilevanza delle tematiche relative ai cambiamenti climatici è crescente, in uno scenario Europeo dettato dalle linee guida della COP 26, l’Unione Europea è in continuo mutamento verso nuove strategie ed investimenti che possano aiutare i paesi membri ad adottare una completa transizione verso una riduzione graduale delle emissioni, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.
A livello Europeo la presentazione del pacchetto «Fit for 55» rappresenta una delle maggiori iniziative in chiave climatica.
La bozza racchiude un insieme di proposte pubblicate dalla Commissione Europea nel luglio 2021 per allineare le politiche comunitarie al target di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, in linea con quanto previsto dal Green Deal Europeo. Gli effetti del cambiamento climatico e gli scenari futuri delineati dal recente rapporto IPCC richiedono l’individuazione di obiettivi connessi al contenimento dell’innalzamento delle temperature e rappresentano una sfida in termini di rischio sistemico da gestire per istituzioni e imprese.
Lo sviluppo di pratiche di mitigazione e di analisi di scenario risultano centrali nell’affrontare le nuove normative emergenti (es. Carbon Border Adjust Mechanism), fornendo un percorso verso nuove opportunità di business per le imprese.
Di conseguenza, la definizione di un piano di transizione richiede un importante impegno per le aziende in termini di: investimenti, strategie alternative, costi aggiuntivi e in alcuni casi la trasformazione del proprio modello di business.

Introduzione e moderazione a cura di
Manuela Macchi, Associata Nedcommunity e membro del RG La governance in materia di rischi e controlli di Nedcommunity

Discussion

Stefano Giacomelli, Associate Partner, KPMG  Climate Change and Sustainability Services
Federica Ruzzi, Chief Sustainability Officer, Golden Goose

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