Board tra compliance e strategia: quali novità sui piani di transizione energetica?

In questa fase storica, caratterizzata da profonde tensioni di natura geopolitica e commerciale, l’Unione Europea pare salda nel conservare i propri obiettivi di sostenibilità e di lotta al cambiamento climatico. Vengono però rinviati, e soprattutto circoscritti, gli obblighi regolatori e vengono ridotte l’estensione e la profondità degli ambiti di rendicontazione. A ciò si affianca un programma più robusto di rilancio industriale e di contenimento del costo dell’energia. L’enfasi è dunque sulla promozione della competitività europea, tramite un approccio strategico che unisce innovazione, resilienza, riduzione del carico burocratico e mobilitazione di risorse.

Nel frattempo, si manifestano i primi segnali di una inalterata attenzione di alcuni asset manager e asset owner, non solo europei, verso la disclosure ESG e le azioni di mitigazione climatica delle imprese, che sembrerebbero dimostrare come la sostenibilità sia (ancora) ritenuta una valida leva di riduzione del rischio.

Dati questi orientamenti, che vanno consolidandosi nel continente europeo, come devono interfacciarsi i membri del Board con i temi legati alla compliance e alla strategia in ambito climatico? Approfondiremo questi aspetti durante l’evento “Board tra compliance e strategia: quali novità sui piani di transizione energetica?”, organizzato da Deloitte Climate & Sustainability e Nedcommunity.

Benvenuto e avvio lavori
Luisa Palermo
, Leader Deloitte Corporate Governance Center Italia
Paolo di Benedetto, Vicepresidente Nedcommunity

Introduzione al tema
Stefano Pareglio
, Presidente Deloitte Climate & Sustainability, Professore Ordinario Università Cattolica del Sacro Cuore, Membro dello Steering Committee Chapter Zero Italy the Nedcommunity Climate Forum
Sabrina Bruno, Professoressa Ordinaria Diritto Commerciale Unical e Luiss G Carli, Consigliere Direttivo Nedcommunity, Membro dello Steering Committee Chapter Zero Italy the Nedcommnunity Climate Forum, Co-founder & Ambassador Climate Governance Initiative

Tavola rotonda – Modera Fiorella Corrado, Capo Ufficio stampa e Comunicazione del MASE

Emanuela Gallo, Direzione Affari Legali ENI SpA – Responsabile HSE, sostenibilità, diritti umani, cambiamento climatico e ESG
Benedetta Navarra, Board member e Presidente dell’Audit Committee, Cementir Holding N.V., Associata Nedcommunity
Lorenza Morandini, Board Member and CCRS Amplifon, Danieli and Sit, Associata Nedcommunity
Fabio Bianconi, Managing Director Sodali & Co.

Conclusioni

Aperitivo di networking

Ad integrazione di quanto a Lei già rilasciato ai sensi dell’art. 13, Regolamento (UE) 2016/679 (il “GDPR”) in sede di Sua iscrizione a Nedcommunity, La informiamo che per la partecipazione all’evento è strettamente necessario comunicare parte dei Suoi dati personali (nome, cognome) alla società Deloitte Italia Spa, Partner dell’evento. Il Partner tratterà i dati ricevuti esclusivamente per garantire l’accesso e la sicurezza dei partecipanti presso la Sede , Via Molise 11, Roma, come da informativa che renderà disponibile presso la sede dell’evento. Poiché la comunicazione di detti dati è strettamente necessaria, con la Sua iscrizione all’evento acconsente alla trasmissionedegli stessi.

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Lunch Talks: La Corporate Sustainability Reporting Directive CSRD: prospettive e sfide per le imprese e amministratori

La nuova Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD – Direttiva 2022/2464), approvata lo scorso dicembre dal Consiglio europeo, costituisce un ulteriore importante tassello per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 nell’Unione europea. L’obiettivo della CSRD è innanzitutto quello di migliorare la qualità delle informazioni contenute nell’informativa pubblica di sostenibilità, aumentandone la comparabilità attraverso una maggior standardizzazione delle richieste e delle modalità di presentazione. Inoltre, con l’ampliamento dei requisiti di rendicontazione e dell’ambito di applicazione previsto, la CSRD vuole inoltre rispondere alle crescenti esigenze di stakeholder e investitori, ormai sempre più sensibili e attenti all’impatto sociale e ambientale delle aziende.

Introduzione
Patrizia Giangulano, Consiglio Direttivo Nedcommunity

La CSRD e gli standard ESRS: ambito di applicazione e informativa richiesta alle aziende
Cristina Saporetti, Head of Sustainability Reporting Communication and Planning Eni S.p.A.
Lorenzo Solimene, Partner – KPMG Advisory Sustainability & Climate Changes Services

Open discussion

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I 5 profili di leadership del board per il successo sostenibile

Presso Sede BCG Via Ugo Foscolo 1, Milano

Oggi i Board sono chiamati a governare l’integrazione della sostenibilità nel modello di
business e nelle strategie.
Quale leadership adottare per farlo? Quale attitudine? Quali comportamenti?


Ci interrogheremo su questi temi durante il workshop collaborativo «I 5 PROFILI DI
LEADERSHIP DEL BOARD PER IL SUCCESSO SOSTENIBILE» organizzato dal Reflection
Group “Board Leadership e Sostenibilità” di Nedcommunity.


Lo scopo del workshop è infatti quello di condividere l’esperienza vissuta sul campo dagli
amministratori indipendenti
sul nuovo modello di leadership necessario al board per
governare il successo sostenibile, nonché riflettere insieme sui fattori abilitanti, le criticità e
le proposte in grado di avvantaggiarne la realizzazione.

La capienza massima è di 50 posti.

Le iscrizioni vengono accettate dalla Segreteria Nedcommunity, all’indirizzo
[email protected], rispettando un ordine rigorosamente cronologico di ricezione
dell’iscrizione.

Linee guida e principi di Corporate Governance applicabili alle società non quotate

Il RG sulla Corporate Governance delle aziende non quotate illustrerà i nuovi principi volontari applicabili a tutte le aziende non quotate in relazione alle diverse specifiche esigenze. Tali principi, mutuati da quelli europei, di recente approvati da ECODA (l’Associazione Europea degli Amministratori Indipendenti), rispondono alle nuove e molteplici sfide che le aziende stanno affrontando. Alla tavola rotonda che seguirà parteciperanno docenti e azienda in un panel coordinato dal Prof. Guido Ferrarini, Presidente del Comitato Scientifico Nedcommunity. 

La Trasformazione Digitale del Consiglio di Amministrazione

Presentazione della Survey condotta da Nedcommunity, che costituirà per i Board un’occasione di approfondimento di cosa si intenda per trasformazione digitale e innovazione, affinché i suoi membri possano esprimere valore nell’aiutare le aziende ad evolvere nella trasformazione digitale e nell’innovazione, traendone valore a loro volta. 

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Webinar – La remunerazione, un fattore di competizione anche nelle aziende non quotate

Assistiamo ad un’evoluzione nella governance delle aziende familiari non quotate in materia di compensi. Questi devono essere sufficienti ad attrarre, trattenere e motivare i membri del consiglio, esecutivi e non esecutivi, e i manager, facendo sì che il loro apporto possa contribuire al successo della società.

· Quali fattori influenzano l’adozione di politiche remunerative formalizzate: la presenza di
manager, l’ingresso di capitali terzi o la quotazione, l’internazionalizzazione?
· Una parte significativa della remunerazione deve essere collegata alle performance
aziendali incluse quelle ESG, per allineare gli interessi degli esecutivi con quelli dei soci e
degli stakeholder rilevanti?
· Per rendere i compensi trasparenti, equi e competitivi, si farà riferimento anche ai modelli
retributivi di aziende similari, per acquisire utili informazioni e benchmark di riferimento?

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Webinar – CDA per un cambiamento della cultura aziendale: insieme contro la violenza di genere

La violenza contro le donne è uno dei grandi temi della nostra società. Non è solo violenza fisica, verbale e sessuale, ma anche violenza psicologica e violenza economica. L’obiettivo di porre fine alla violenza contro le donne richiede un grande sforzo collettivo della società, della famiglia, della scuola, delle istituzioni e riteniamo che anche le aziende possano e debbano fare la loro parte, esercitando la propria leadership come fattore di cambiamento sociale.

Aziende e ambienti di lavoro più consapevoli e sensibili, possono contribuire ad un cambiamento culturale importante grazie alla forza moltiplicatrice del loro personale e delle loro famiglie, dei collaboratori e anche della supply chain, cogliendo i segnali di un disagio riconducibile alla violenza di genere anche all’esterno del contesto aziendale e impedendo, al proprio interno, che molestie e ostilità possano allontanare le donne dal mondo del lavoro, esponendole a una maggiore fragilità per la perdita di autonomia e indipendenza economica, fattori che aumentano il rischio di essere vittime di violenza di genere nelle sue varie forme.

Vorremmo porre ai CdA e ai vertici delle aziende alcuni spunti per riflettere sulle azioni che possiamo intraprendere, al di là degli aspetti – pur importanti – di compliance e in linea con i più alti valori che vogliamo rappresentare, per portare tutto il contributo possibile alla costruzione di una società dove il rispetto per l’individuo possa portare alla fine della violenza contro le donne.

  • Cosa significa violenza?
  • Quali esperienze sono best practice aziendali in questo campo, se ce ne sono? 
  • Quali partnership con la società civile sono risultate le più produttive?
  • Quali idee possiamo generare nelle aziende, farne una best practice del business e portarla sui tavoli delle istituzioni?

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Governance e Remunerazione

Organizzata dal Reflection Group “Governance delle Remunerazioni”

Se e come inserire fattori ESG nella remunerazione manageriale?
La remunerazione è una leva per competere sul mercato internazionale?
Quali percorsi per risolvere il Gender Pay Gap?
Le aziende hanno l’interesse di comunicare meglio all’interno e all’esterno le retribuzioni?